lunedì 20 dicembre 2010

L'insospettabile

“Forse anche qui mi con­si­de­re­ran­no un ra­gaz­zi­no, e sia. C’è anche chi mi crede un i­dio­ta, non ho mai sco­per­to per­ché. In ve­ri­tà sono stato tal­men­te ma­la­to da non es­se­re molto di­ver­so da un i­dio­ta; ma com’è pos­si­bi­le che sia i­dio­ta anche a­des­so, quan­do io, per primo, mi ac­cor­go che la gente mi con­si­de­ra tale? Io entro e penso:«Mi cre­do­no i­dio­ta, ma io sono in­tel­li­gen­te, e loro non lo so­spet­ta­no nem­me­no»". 


Fedor Dostoevskij-L'idiota-Garzanti

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