Se chiederete spaghetti al ragù,
riceverete tutti gli spaghetti al ragù del mondo.
Se chiederete tutti gli spaghetti al ragù del mondo,
riceverete a malapena una busta con un biglietto:
“Il carico di ragù si è smarrito nel tragitto
da Marsiglia a Haifa;
forse è colato a picco
forse dissoluti uzbeki l’anno trafugato
forse è esploso per sbaglio.”
Se chiederete amore,
riceverete a malapena una busta vuota, senza indirizzo,
senza niente.
Dopo il pianto e il sonno capirete
che si può
adoperare la busta vuota,
metterci dentro qualcosa:
forse un frammento di vetro
forse un anello ormai informe
forse una ciocca di capelli. Qualcosa.
Se chiederete una busta vuota,
riceverete amore,
tutto l’amore del mondo.
Se chiederete tutti gli spaghetti al ragù del mondo,
riceverete a malapena una busta con un biglietto:
“Il carico di ragù si è smarrito nel tragitto
da Marsiglia a Haifa;
forse è colato a picco
forse dissoluti uzbeki l’anno trafugato
forse è esploso per sbaglio.”
Se chiederete amore,
riceverete a malapena una busta vuota, senza indirizzo,
senza niente.
Dopo il pianto e il sonno capirete
che si può
adoperare la busta vuota,
metterci dentro qualcosa:
forse un frammento di vetro
forse un anello ormai informe
forse una ciocca di capelli. Qualcosa.
Se chiederete una busta vuota,
riceverete amore,
tutto l’amore del mondo.
di Hezy Leskly
da “Forte come la morte è l’amore. Tremila anni di poesia d’amore ebraica”
-presentazione di Cesare Segre-traduzione- introduzione e note di Sara Ferrari
-Belforte, Livorno 2007.
-presentazione di Cesare Segre-traduzione- introduzione e note di Sara Ferrari
-Belforte, Livorno 2007.
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