Era  stato ormai abbandonato, anche se lui allora non lo sapeva. Neanch'io  lo sapevo: la maggior parte delle volte non si sa quando si è stati  presi nè quando si è stati lasciati, non soltanto perchè ciò accade  sempre a nostra insaputa, ma perchè risulta impossibile isolare il  momento in cui tali ribaltamenti accadono, allo stesso modo in cui si  ignora sempre se il fatto stesso di essere presi obbedisce ai propri  meriti o virtù, alla propria e irripetibile esistenza, all'intervento  decisivo compiuto o piuttosto, semplicemente, alla casuale intromissione  di uno nella vita di un altro.
Jàvier Marias-L'uomo sentimentale-Einaudi





Questo romanzo è davvero meraviglioso.L'ho anche regalato. Credo che sia tra i più raffinati e impalpabili, come tipo di situazione, di ambientazione, per il suo stile e il suo linguaggio colto e comunicativo, per le dinamiche molto particolari dei personaggi. Eppure rimane ugualmente toccante. L'ho incluso tra i prossimi testi da rileggere. Lo trovo perfetto.
RispondiEliminaCiao.
Luigi
Concordo su tutto!
RispondiEliminaL'autore mi è stato "incidentalmente" consigliato e dal primo suo libro letto è stato un unico, ininterrotto, magico processo di auto- riconoscimento/rinvenimento...
Grazie.-)
Ciao
R.P.