"Peccato che quel vetro gelido ci separi... che accordo perfetto
regnerebbe tra noi" mormora Fräulein Else alla sua immagine riflessa
allo specchio per abbandonarsi, subito dopo, a una constatazione
sommessa, una terribile lacerazione della psiche: "Ci sono telegrammi e
hotel e montagne e stazioni e boschi ma le persone non esistono. Siamo
noi ad immaginarne l'esistenza".
[Report] Officina di giugno 2025
-
Nell’ultima stazione del nostro percorso alla ricerca dell’invisibilità,
abbiamo parlato di libertà. Il confine sottile tra visibile ed invisibile e
la s...
3 mesi fa





Nessun commento:
Posta un commento