Quelle volte in cui mi sono svegliato in piena notte, e ho guardato chi
dorme sempre accanto a me con la complicità delle ore buie, che rendono
sopra alle righe tutti i sentimenti e le preoccupazioni, le paure, le
angosce, il senso profondo della vita. E mi sono chiesto, intanto che
osservavo il torace gonfiarsi e sgonfiarsi in modo regolare: chi è
questo essere umano a cui sto concedendo il mio amore, le mie giornate,
tutti questi anni e anche il mio futuro? È l’essere speciale che mi
sembra di aver intuito, o è un mostro che mi sembra di temere?
E poi mi sono girato dall’altra parte e mi sono rimesso a dormire, sollevato.
F. Piccolo- Momenti di trascurabile felicità- Einaudi
mercoledì 18 gennaio 2012
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