martedì 5 luglio 2011

Forme di perfezione

Da profondi motivi nasceva il suo amore per il mare: bisogno di riposo dopo il duro lavoro dell’artista che, dinanzi all’invadente multiformità delle apparenze, aspira a rifugiarsi in seno all’immensa semplicità; e nello stesso tempo, una tendenza colpevole, affatto opposta al suo compito e appunto perciò piena di seduzione, verso l’inarticolato, l’indeterminato, l’eterno: verso il nulla. Riposare nella perfezione è l’anelito di chi si affatica verso l’eccelso; e non è forse anche il nulla una forma di perfezione?


Thomas Mann-La morte a Venezia-Einaudi

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