lunedì 4 luglio 2011

Il corpo ricorda

 Mi avvolgo col silenzio come se fosse una soffice coperta di panno. Mi ci rotolo dentro, gli occhi chiusi e i pugni stretti. Più ascolto, più i rumori, anche quelli minimi, si allontanano e si disfano. Gomitoli di polvere nera che si sfaldano al vento. Mi addormento, come facevo da bambina, in un tempo che è difficile ricordare altro che così: sensazioni confuse e tutte di pelle. Il corpo ricorda le cose - l'amore, le persone, il tempo - meglio dell'anima. Si porta dietro, e dentro, tutto. Resiste a ogni bufera, la memoria del corpo. Tenace come sanno esserlo anche gli alberi, le rocce. 

 

Simona Vinci-In tutti i sensi come l'amore-Einaudi

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