giovedì 13 maggio 2010

Il viaggio dell'elefante

Questo libro è una favola, scritta con lucidità e senso dell'ironia raffinatissimi, in uno stile ineccepibile, all'altezza, insomma, di un premio Nobel. L'idea del libro nasce da una cena in un ristorante, durante la quale Saramago nota delle statue di legno raffiguranti degli elefanti, scriverà proprio di un elefante per una decina di anni a venire e il risultato sarà questo libro favoloso. L'autore ci racconta di un singolare viaggio fatto dall'elefante Salomone, condotto dal suo accompagnatore Subhro e da un seguito di ufficiali, soldati semplici, cavalli, buoi, servitori e serviti, e per un certo tratto anche dall'arciduca d'Austria e dalla sua consorte, tutti partiti dal Portogallo per  attraversare la Spagna e poi, via mare, giungere fino in Italia,  facendo tappa a Piacenza, Verona, Mantova, Padova, per poi valicare ancora le alpi e giungere, finalmente, a Vienna. Qui deve arrivare l'elefante, è un bizzarro dono di nozze che Dom Joao terzo e sua moglie Caterina avevano pensato di fare al cugino austriaco Massimiliano, in fondo senza nemmno tanta convinzione. L'elefante era stato a Belèm per quasi due anni a vegetare insieme al suo accompagnatore, all'arrivo in Austria, dopo questo viaggio corale, nessuno dei personaggi sarà più lo stesso, a cominciare dal modo di chiamarsi, assistiamo pian piano allo sgretolarsi di ogni convenzione e ci viene confermato che la natura umana è davvero un labirinto. Alla fine di questo viaggio, anche avventuroso oltre che di grande fatica,  i nobili faranno la figura di rozzi e incolti, gli incolti dimostreranno una certa nobiltà d'animo e persino le bestie, in certi frangenti, dimostreranno di avere maggiore buon senso delle persone. Lucido e implacabile sulla condizione umana, mutevolissima, Saramago ci mostra  che tutti i pregiudizi sono destinati a sciogliersi come neve al sole, riesce ad essere sorpendentemente sagace e dissacrante anche in materia di religione e, visti i tempi, onore al merito. Un libro che ti apre gli occhi, ti fa pensare e ti diverte, cosa assolutamente non trascurabile, lo consiglio!


José Saramago- Il viaggio dell'elefante- Einaudi

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