venerdì 10 giugno 2011

POIEIN


E la vita sapessi a me che fu,
Amore,prima che ti conoscessi..
Un deserto la terra;a volte, il mondo
una sfocata immagine che trema.
I volti consueti dei fantasmi
...visti in sogno,il mio giorno dalla notte
poco diverso;sì da dubitare
si veglia o sonno fosse la mia vita.
Uomo che s'atterrisce della piazza
arretra innanzi a quella vacuità,
quante volte dal sogno ripugnai 
al giorno che le palpebre forzava!
Un dì nella citta tumultuosa
dove fughe di strade a vista d'occhio
aprono prospettive d'infinito,
disagio da stupore in me nasceva.
m'affaticava la città col suo
...ànsito
quale andare di fiume che non trovi
foce; m'impauriva con la mole
quasi colosso che non abbia luce 
di sguardo...
Quando, improvvisamente come oscuro
disegno che coi dadi bimbo tenta
s'illumina del dado che mancava, 
si compose il tumulto, si placò
...l'ànsito, fiume che si placa in mare,
in due che s'abbracciavano nell'ombra







Camillo Sbarbaro

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