giovedì 18 ottobre 2012

Più empatia...

Se si eccettuano queste furtive illuminazioni, dopo che i Ransome ebbero recuperato i loro averi la vita andò avanti più o meno come prima. Certe volte, però, quando si riposava sul letto o prima di alzarsi la mattina, Mrs Ransome si sentiva pervadere dalla deprimente sensazione di aver perso il tram, anche se era difficile dire quale tram fosse o dove andasse. Prima del viaggio a Aylesbury si era convinta che il furto fosse un' occasione da sfruttare. Ogni giornata portava con sé una messe di piccole avventure: una visita di Dusty, un salto da Mr Anwar, una passeggiata a Edgware Road. Ora, invece, reinsediata fra i suoi possedimenti, Mrs Ransome temette che per lei le distrazioni fossero arrivate al capolinea. La vita era rientrata nella normalità; solo che ciò non le piaceva più. Particolarmente monotoni e pieni di rimpianto erano i pomeriggi. Vero è che continuava a guardare la televisione, senza più sorprendersi come una volta delle cose che arrivava a fare la gente, anzi, provando persino (come nel caso di Martine e Cleo) un pizzico di invidia. Si abituò talmente al lessico televisivo che di tanto in tanto le sfuggiva un modo di dire rivelatore, per esempio quando una volta disse che dagli altri si sarebbe aspettata più empatia.



A. Bennet- Nudi e crudi- Adelphi

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