Saremmo
peggiori di quello che siamo senza i buoni li
bri che abbiamo letto, piú conformisti, meno
inquieti e ribelli, e lo spirito critico, motore
del progresso, non credo esisterebbe.
Cosí come scrivere, leggere è protestare contro le ingiustizie della vita. Chi cerca nella finzione ciò che non ha, dice, senza la necessità di dirlo, e senza neppure saperlo, che la vita cosí com’è non è sufficiente a soddisfare la nostra sete di assoluto, fondamento della condizione umana, e che dovrebbe essere migliore. Inventiamo storie per poter vivere in qualche modo le molte vite che vorremmo avere quando invece ne abbiamo a disposizione una sola.
Senza la finzione saremmo meno coscienti dell’importanza della libertà affinché la vita sia piú vivibile dell’inferno in cui invece si converte quando viene oppressa da un tiranno, da un’ideologia o da una religione. Chi dubita che la letteratura, oltre a donarci il sogno della bellezza e della felicità, ci mette in guardia contro ogni forma di oppressione, si domandi perché tutti i regimi impegnati a tenere sotto controllo il comportamento dei loro cittadini dalla culla alla tomba la temono a tal punto da organizzare sistemi di censura per reprimerla e vigilano con estremo sospetto sugli scrittori indipendenti.
M. V. Llosa - Elogio della letteratura e della finzione- Einaudi
Cosí come scrivere, leggere è protestare contro le ingiustizie della vita. Chi cerca nella finzione ciò che non ha, dice, senza la necessità di dirlo, e senza neppure saperlo, che la vita cosí com’è non è sufficiente a soddisfare la nostra sete di assoluto, fondamento della condizione umana, e che dovrebbe essere migliore. Inventiamo storie per poter vivere in qualche modo le molte vite che vorremmo avere quando invece ne abbiamo a disposizione una sola.
Senza la finzione saremmo meno coscienti dell’importanza della libertà affinché la vita sia piú vivibile dell’inferno in cui invece si converte quando viene oppressa da un tiranno, da un’ideologia o da una religione. Chi dubita che la letteratura, oltre a donarci il sogno della bellezza e della felicità, ci mette in guardia contro ogni forma di oppressione, si domandi perché tutti i regimi impegnati a tenere sotto controllo il comportamento dei loro cittadini dalla culla alla tomba la temono a tal punto da organizzare sistemi di censura per reprimerla e vigilano con estremo sospetto sugli scrittori indipendenti.
M. V. Llosa - Elogio della letteratura e della finzione- Einaudi
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