Mare al mattino
Rumore della
sorgente nelle
rocce
sulle pareti di
pietra
Vento di mare
a notte,
su un’isola
Ape
Volo triangolare
dei cigni
Agnello appena nato
bell’ariete
pecora
Il tenero muso
della vacca
il muso selvaggio
del toro
Il muso
paziente
del bue
La fiamma rossa
nel focolare
Il cammello
zoppo
che attraversò la
grande città affollata
andando verso la morte
L’erba
L’odore dell’erba.
La buona terra
La sabbia
e la cenere
L’airone che ha
atteso tutta la
notte, intirizzito,
e che trova
di che placare la sua
fame all’aurora
Il piccolo pesce
che agonizza
nella gola dell’
airone
La mano
che entra in
contatto
con le cose
La pelle
tutta la superficie
del corpo.
Lo sguardo
e quello che guarda
Le nove porte
della
percezione
Il torso
umano
Il suono di una
viola o di un
flauto indigeno
Un sorso
di una bevanda
fredda o
calda
Il pane
I fiori
che spuntano
dalla terra a
primavera
Sonno
in un letto
Un cieco
che canta
e un bambino
invalido
Cavallo che
corre
libero
La donna
dei cani
i cammelli
che si abbeverano
coi loro piccoli
nel difficile
oued
Sole nascente
sopra un lago
ancora mezzo
ghiacciato
Il lampo
silenoziosoIl tuono
fragoroso
Il silenzio
fra due amici
La voce
che viene
da est
entra dall’orecchio
destro
e insegna un canto.
fra due amici
La voce
che viene
da est
entra dall’orecchio
destro
e insegna un canto.
M. Yourcenar- I trentatré nomi di Dio- Nottetempo
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