venerdì 8 febbraio 2013

POIEIN




Mare al mattino
Rumore della
sor­gente nelle
rocce
sulle pareti di
pie­tra
Vento di mare
a notte,
su un’isola
Ape
Volo trian­go­lare
dei cigni
Agnello appena nato
bell’ariete
pecora
Il tenero muso
della vacca
il muso selvaggio
del toro

Il muso
paziente
del bue
La fiamma rossa
nel foco­lare
Il cam­mello
zoppo
che attra­versò la
grande città affollata
andando verso la morte
L’erba
L’odore dell’erba.
La buona terra
La sab­bia
e la cenere
L’airone che ha
atteso tutta la
notte, inti­riz­zito,
e che trova
di che pla­care la sua
fame all’aurora
Il pic­colo pesce
che ago­nizza
nella gola dell’
airone
La mano
che entra in
con­tatto
con le cose
La pelle 
tutta la superficie
del corpo.
Lo sguardo
e quello che guarda
Le nove porte
della
per­ce­zione
Il torso
umano
Il suono di una
viola o di un
flauto indi­geno
Un sorso
di una bevanda
fredda o
calda
Il pane
I fiori
che spun­tano
dalla terra a
pri­ma­vera
Sonno
in un letto
Un cieco
che canta
e un bambino
inva­lido
Cavallo che
corre
libero
La donna 
dei  cani
i cam­melli
che si abbeverano
coi loro piccoli
nel dif­fi­cile
oued
Sole nascente
sopra un lago
ancora mezzo
ghiac­ciato
Il lampo
silen­ozioso
Il tuono
fra­go­roso
Il silen­zio
fra due amici
La voce 
che viene 
da est
entra dall’orecchio
destro
e inse­gna un canto.



M. Yourcenar- I trentatré nomi di Dio- Nottetempo

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