lunedì 27 maggio 2013

...sul far del giorno

Il venticinque settembre milleduecentosessantaquattro, sul far del giorno, il Duca d’Auge
salì in cima al torrione del suo castello per considerare un momentino la situazione storica. La trovò poco chiara. Resti del passato alla rinfusa si trascinavano ancora qua e là. Sulle rive del vicino rivo erano accampati un Unno o due; poco distante un Gallo, forse Edueno, immergeva audacemente i piedi nella fresca corrente. Si disegnavano all’orizzonte le sagome sfatte di qualche diritto Romano, gran Saraceno, vecchio Franco, ignoto Vandalo. I normanni bevevan calvados.




R. Queneau - I fiori blu- Einaudi

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