giovedì 1 settembre 2011

La cosa più bella...

Per prendere confidenza con una città straniera
è necessario disporre di un luogo appartato,

un luogo su cui si può contare e dove si può restare soli

quando la confusione delle voci nuove e incomprensibili diventa troppo grande.

Questo luogo ha da essere tranquillo e silenzioso,

nessuno deve vederci quando in esso cerchiamo riparo,

e neanche quando poi decidiamo di lasciarlo.

La cosa più bella è sparire in un vicolo senza uscita,

fermarsi davanti a un portone
di cui si ha la chiave in tasca,

e aprirlo senza che anima viva ci possa sentire.
Si entra nel fresco della casa
e ci si chiude la porta alle spalle.


Elias Canetti- Le voci di Marrakech-Gli Adelphi

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