Per prendere confidenza con una città straniera
è necessario disporre di un luogo appartato,
un luogo su cui si può contare e dove si può restare soli
quando la confusione delle voci nuove e incomprensibili diventa troppo grande.
Questo luogo ha da essere tranquillo e silenzioso,
nessuno deve vederci quando in esso cerchiamo riparo,
e neanche quando poi decidiamo di lasciarlo.
La cosa più bella è sparire in un vicolo senza uscita,
fermarsi davanti a un portone
di cui si ha la chiave in tasca,
e aprirlo senza che anima viva ci possa sentire.
è necessario disporre di un luogo appartato,
un luogo su cui si può contare e dove si può restare soli
quando la confusione delle voci nuove e incomprensibili diventa troppo grande.
Questo luogo ha da essere tranquillo e silenzioso,
nessuno deve vederci quando in esso cerchiamo riparo,
e neanche quando poi decidiamo di lasciarlo.
La cosa più bella è sparire in un vicolo senza uscita,
fermarsi davanti a un portone
di cui si ha la chiave in tasca,
e aprirlo senza che anima viva ci possa sentire.
Si entra nel fresco della casa
e ci si chiude la porta alle spalle.
e ci si chiude la porta alle spalle.
Elias Canetti- Le voci di Marrakech-Gli Adelphi
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