giovedì 22 settembre 2011

Quella laggiù...

Quella laggiù, dunque, quel vasto presepio di luci sparse tra macchie d'alberi dalle colline al mare, quell'immota distesa d'acqua nel grembo tra edifici e monti, in cui il Vesuvio verberava fuochi e le case barbagli d'oro vecchio, era Napoli. Provò impulso tenero. Così, senza motivi.

 

E. Striano- Il resto di niente-Avigliano

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