martedì 25 settembre 2012

Tanto per sapere...

Sono sopravvissuto alla scarlattina, agli orecchioni, a due rapine a mano armata, alle piattole, all'estrazione di tutti i denti, a un'operazione all'anca, a un processo per omicidio e a tre mogli. La prima è morta, mentre la Seconda Signora Panofsky, nonostante sia passata un'eternità, al solo sentire la mia voce strillerebbe: "Assassino, cosa ne hai fatto del cadavere?", per poi sbattermi la cornetta in faccia. Miriam no, Miriam mi parlerebbe. Chissà, forse riderebbe dei miei tormenti. Magari queste stanze tornassero a riempirsi delle sue risate. Del suo profumo. Del suo amore. Il problema è che molto probabilmente risponderebbe Blair, e l'ultima volta quel bastardo spocchioso mi ha mandato tutto di traverso. "Vorrei parlare con mia moglie" gli ho detto.
"Non è più tua moglie, Barney. E tu in compenso sei ebbro".
"Ebbro". Certo, cos'altro può dire uno come lui. "Intendi sbronzo? ovvio che sono sbronzo. Sono le quattro del mattino".
"E Miriam dorme".
"ma guarda che è con te che volevo parlare. Vedi Blair, stavo facendo pulizia nei cassetti, e mi sono venute per le mani certe magnifiche foto di nudo che avevo fatto a Miriam quando stavamo insieme. Mi chiedevo se non sarebbe più giusto che le tenessi tu. Così, tanto per sapere com'era da giovane".


M. Richler- La versione di Barney- Gli Adelphi

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