Surreal perspective - Cameron Strahn |
Non c'è ritorno
Non c'è ritorno.
Però ci sono alcuni movimenti
che si assomigliano al ritorno
come il fulmine alla luce.
E' come se fossero
forme fisiche del ricordo,
un volto che torna a formarsi tra le mani,
un paesaggio sprofondato che si reinstalla nella retina,
cercare di misurare ancora la distanza che ci separa dalla terra,
tornare a verificare che gli uccelli continuano a vigilarci.
Non c'è ritorno.
Ciò nonostante,
tutto è una aspettativa all’incontrario
che cresce all'indietro.
Roberto Juarroz- Tratto da Poesía Vertical, traduzione di Alessandro Prusso e cura di Benedetta Maestrelli Picchiotti.
alla antologia mancano ancora le poesie di Poesia Vertical xv, libro edito dalla vedova di Juarroz, due anni dopo la sua morte, e che spero di integrare presto appena il poeta Carlos Barbarito mi mandi il testo da Buenos Aires. Grazie alessandro prusso
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