venerdì 26 aprile 2013

POIEIN

Non vorrei crepare 
Prima d'aver conosciuto 
I cani neri del Messico 
Che dormono senza sognare 
Le scimmie a culo nudo
Divoratrici dei tropici 
I ragni d'argento 
Dal nido pieno di bolle 
Non vorrei crepare 
Senza sapere se la luna 
Sotto la sua falsa aria di moneta 
Ha un lato appuntito 
Se il sole è freddo 
Se le quattro stagioni 
Sono davvero quattro 
Senza aver provato 
A portare un vestito 
Lungo i grandi viali
Senza aver guardato
Dentro a un tombino
Senza aver ficcato il cazzo
Nei posti più impensati 
Non vorrei crepare 
Senza conoscere la lebbra 
O le sette malattie 

Che si prendono laggiù
Il bene e il male
Non mi farebbero penare
Se sapessi
Che ne avrò la strenna
E c'è anche
Tutto ciò che conosco
Tutto ciò che apprezzo
E che so che mi piace
Il fondo verde del mare
Dove le alghe ballano il valzer
Sulla sabbia ondulata
L'erba bruciata di giugno
La terra che si screpola
L'odore delle conifere

E i baci di colei
Che questo che quello
La bella ecco
Il mio Orsetto, Orsola
Non vorrei crepare
Prima d'aver consumato
La sua bocca con la mia bocca
Il suo corpo con le mie mani
Il resto coi miei occhi
Non dico altro bisogna pur
Mantenersi riverenti
Non vorrei crepare
Prima che abbiano inventato
Le rose eterne
La giornata di due ore
Il mare in montagna
La montagna al mare
La fine del dolore
I giornali a colori
Tutti i bambini contenti
E tante cose ancora
Che dormono nei crani
Di geniali ingegneri 
Di allegri giardinieri
Di socievoli socialisti 
Di urbani urbanisti 
E di pensatori pensierosi 
Tante cose da vedere
Da vedere e da sentire
Tanto tempo d'attendere
A cercare nel nero

E io vedo la fine
Che brulica e che s'avvicina
Con la sua gola ripugnante
E che m'apre le braccia
Di ranocchia brancicante

Non vorrei crepare
Nossignore nossignora
Prima d'aver provato
Il gusto che mi tormenta
Il gusto più forte
Non vorrei crepare
Prima di aver gustato
Il sapore della morte...


Boris Vian

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