Zorba rimase sul balcone, accanto all’uovo e alla gabbiana morta…Si sentiva ridicolo…Pensava a quando lo avrebbero preso in giro i due gatti rissosi se per caso l’avessero visto. Ma una promessa è una promessa, e così,…si addormentò con l’uovo bianco e macchioline azzurre ben strette contro il suo ventre nero.
L. Sepùlveda- Storia di una gabianella e del gatto che le insegnò a volare- Guanda
lunedì 28 maggio 2012
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