giovedì 5 luglio 2012

Inghilterra-Irlanda 0-0

Appoggiò il fucile nell'angolo della parete. Aveva le due mani libere. Gertie avanzò verso di lui con le braccia tese, palpando il buio. Era di buona statura. Prese contatto all'altezza delle ascelle. Callinan, che aveva la giacca sbottonata, non portava gilè. Gertie cominciò ad agganciargli le costole, scendendo giù adagio adagio verso la vita. A quel punto, le braccia di Callinan si rinchiusero sull'Inglese. Gertie gli si incollò contro e l'avvinghiò sotto la giacca, carezzandogli le scapole muscolose. Poi seguì l'ossoso e nodoso tragitto della colonna vertebrale, e, con l'altra mano prese a sbottonargli la camicia. Sentì la carne matida dellIrlandese e sotto le sue dita fremettero i muscoli pettorali. strofinò il viso contro la sua spalla che sapeva di polvere, di sudore e di tabacco. i suoi capelli vellicavano il volto del ribelle. Alcuni biondi e soffici, gli fluttuarono fin dentro alle narici. Gli venne voglia di starnutire. Starnutì.


R. Queneau-Troppo buoni con le donne- Einaudi

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