martedì 18 dicembre 2012

Con lui...


In preda a uno stato confusionale, Beard si convinse di aver trovato la moglie perfetta nel momento preciso in cui la stava perdendo. Quell’estate del 2000, Patrice aveva cambiato modo di vestirsi, si aggirava per casa diversa dal solito: jeans stretti scoloriti, sandali infradito, un vecchio golf rosa sopra una maglietta di cotone, capelli biondi tagliati corti, gli occhi azzurro chiaro improvvisamente più inquieti e più blu. Essendo di corporatura minuta, adesso sembrava una ragazzina. Dalle borse sgargianti con manici in corda lasciate vuote sul tavolo insieme alla carta ve- lina affinché lui le potesse trovare, dedusse che si stava comprando biancheria nuova da farsi levare di dosso da Tarpin. Con i suoi trentaquattro anni suonati, Patrice conservava la freschezza fruttata di una ventenne. Con lui non scherzava, né faceva moine, né lo sfotteva – il che sarebbe comunque stata una forma di comunicazione –; si limitava a perfezionare con metodo l’indifferenza lampante con la quale intendeva annientarlo.
  


I. McEwan- Solar- Einaudi

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