mercoledì 26 dicembre 2012

...lo vedevo


Non ho mai veduto i profeti del Vecchio Testamento, ma alla vista di quell’uomo prostrato dalla collera divina, ampiamente divaricato sopra un enorme orinale di porcellana, nascosto dietro l’infuriare delle spalle, dietro una cortina di disperati contorcimenti, sui quali ancor piú alta si levava la sua voce estranea e dura, compresi la collera divina di quei santi uomini.
Era un dialogo minaccioso come il linguaggio delle folgori. Il gesticolare delle sue braccia dilaniava il cielo, e nelle fenditure appariva il volto di Geova, gonfio di collera e vomitante maledizioni. Senza guardare lo vedevo, il terribile Demiurgo, disteso nelle tenebre come sul Sinai, le mani potenti appoggiate alla cornice delle tende, il viso enorme incollato ai vetri piú alti della finestra, sui quali si appiattiva il naso mostruo- samente carnoso.


B. Shulz - L'epoca geniale ed altri racconti- Einaudi

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