martedì 18 giugno 2013

...capocciate

'Fanculo. Alla mia età non sono obbligato a stare al passo coi tempi. Quando guardo le pubblicità dei film dove compaiono un bambolone tenebroso e una sciacquetta con le bocce gonfiate, ciascuno dei quali prende dieci milioni di dollari a inquadratura, mai che alle loro facce riesca a appiccicare un nome. Ai miei tempi quando una donna diventava una star del cinema doveva girare in occhiali da sole e foulard, se non voleva essere fermata ogni due metri; adesso basta che si vesta. Già che ci sono, non ho idea di cosa significhino parole come "cuccare" o "wrappare", né perché i giovani fighetti trovino così chic brucare erbacce al ristorante. Non sono on line, e non lo sarò mai. 
Ma torniamo alla lettera di Boogie:
"L'umanità, con tutta evidenza imperfetta, non ha ancora concluso il suo ciclo evolutivo. In un prossimo futuro, magari solo per comodità, i genitali dei due sessi saranno al posto oggi occupato dalla testa, e le bevute, sempre meno necessarie, le faremo sotto la cintura. [...] Tanto il brutale 'fottere' quanto il più delicato 'fare l'amore' lasceranno il posto alla 'capocciata' e a frasi tipo 'Oggi passeggiando per la Fifth Avenue ho incrociato una bona pazzesca, e le ho dato una bella capocciata."




M. Richler - La versione di Barney - Gli Adelphi

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