giovedì 29 aprile 2010

E' giallo!

Questo libretto, tascabile e di facile lettura, è il primo che leggo di Giorgio Scerbanenco. Ero incuriosita dall'autore, ho trovato che ha una scrittura semplice ed essenziale, che riesce con facilità a dare una rappresentazione lucida di quella che è la situazione sociale italiana degli anni settanta e a tracciare, senza sforzo, un profilo a tratti anche impietoso della piccola borghesia del bel paese. Ladro contro assassino è la vicenda di un ladro dal cuore buono, tale Mario Marrìa, il quale esce dal carcere di S.Vittore dopo un anno di reclusione per borseggio, tutt'altro che intenzionato a cambiare vita. Una volta fuori, anzichè cercarsi un lavoro, insieme a Giovanna, la coprotagonista del libro, metterà a segno un nuovo colpo in un night. Raccimolata così una bella somma di danaro e presa in prestito la macchina di Giovanna, Mario si recherà da Caterina. La ragazza lavora per i servizi sociali con molta dedizione, è innamorata di Mario da tempo ma Mario non sa se l'anno passato in carcere l'abbia allontanata definitivamente da lui. Non ha altra scelta che andare a chiederglielo, anche su consiglio della stessa Giovanna. I sentimenti di Caterina per lui non sono cambiati, lei contro i suggerimenti della madre ha deciso di amarlo perchè riconosce in lui un bravo ragazzo. Decidono così di fare un viaggio a Orvieto, Caterina lo desidera da tempo, è un suo sogno. La gita a Orvieto rimette l'animo di Mario in pace, finalmente gli pare che tutto sia a posto ed è felice ma dura poco. Dopo un'intera giornata di giri turistici, mentre Caterina è in macchina a massaggiarsi i piedi stanchi, Mario va al bar a prendersi da bere, mancherà solo per cinque minuti e al suo ritorno troverà il corpo della ragazza senza vita e brutalmente massacrato. Un gruppo di anarchici lo vede in macchina vicino al cadavere, lui capisce che sarà il primo sospettato e che con i precedenti che ha non ha scampo, ancora scosso decide che l'unica è scappare. Sulla sue tracce ci saranno così i poliziotti da un lato e i giovani anarchici dall'altro, proprio questi ultimi riusciranno ad acciuffarlo, massacrarlo di botte e quasi a consegnarlo alla polizia, se non fosse che Mario li convincerà della sua innocenza. Da quel momento in poi lo aiuteranno a scovare l'assassino con ogni mezzo insieme alla fedele e leale Giovanna, rischiando anche di finire loro stessi in carcere. L'assassino sarà difficile da trovare, Caterina non aveva nemici, conduceva una vita irreprensibile ma Mario non ha scelta, non troverà più pace nè sarà scagionato dall'accusa di omicidio se non lo troverà, decide così di cercarlo indagando a ritroso nella vita della ragazza...e alla fine avrà ragione.



Giorgio Scerbanenco- Ladro contro assassino- Garzanti

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