mercoledì 7 luglio 2010

...allo stato di musica


Lillian distolse lo sguardo, e ascoltò il jazz. Il jazz è la musica del corpo. Il respiro usciva dai tubi di alluminio e di rame, era il respiro del corpo, e i gemiti e i lamenti delle corde erano echi della musica del corpo. Erano le vibrazioni del corpo che si increspavano dalle dita. E il mistero del tema nascosto, noto solo ai musicisti, era come il mistero della nostra vita segreta. Diamo agli altri solo improvvisazioni periferiche. La trama e il tema della musica, come la trama e il tema della nostra vita, non si alchimizzano mai in parole, esistono solo allo stato di musica, agitano o intorpidiscono, esaltanti o disperanti, ma mai nominate.





Anais Nin, Seduzione del Minotauro-Fazi

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