lunedì 28 gennaio 2013

Se qualcuno...


Se ne stavano là, fermi, indifferenti alle grosse gocce fredde che cadevano incessanti dal cielo. Erano seduti su uno scalino di pietra, una sorta di panca nella rientranza ornamentale dopo i primi gradini. Le scale erano un torrente in piena che trasportava rami e foglie dal bosco della reggia.
Se qualcuno fosse passato e si fosse fermato a guardare, si sarebbe forse chiesto come mai il flusso dell’acqua e dei detriti che cadeva incessante a valle sembrasse rispettare il cane e il bambino, passando loro accanto senza toccarli se non per qualche schizzo occasionale. La rientranza offriva un po’ di riparo, anche dalla pioggia: solo il pelo sul dorso del cane ogni tanto aveva un fremito, come un brivido di vento.
Qualcuno avrebbe potuto chiedersi che cosa facessero là il cane e il bambino, fermi nella fredda alba di un autunno pieno di pioggia. 





M. De Giovanni- Il giorno dei morti- Einaudi

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