A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la  strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente  di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa  succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino,  o magari venisse giorno all'improvviso e tutta la gente uscisse in  strada e si potesse continuare a camminare camminare fino ai prati e fin  dietro le colline. 
Cesare Pavese-La bella estate-Einaudi





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