...Nelle lunghe ore di  silenzio mi si affollano i ricordi, tutto mi è accaduto nello stesso  istante,come se la mia vita intera fosse una sola immagine  intellegibile.La bambina e la giovane che fui,l a donna che sono, la  vecchia che sarò, tutte le tappe sono acqua della stessa impetuosa  corrente.La mia memoria è come un mural messicano in cui tutto accade  simultaneamente:l e navi degli inquisitori in un angolo mentre  l'inquisizione tortura gli indio in un altro, i liberatori che galoppano  con le bandiere insanguinate e il serpente piumato di fronte a un  Cristo sofferente fra le ciminiere fumiganti dell'età industriale.Così è  la mia vita, un affresco molteplice e variabile che solo io posso  decifrare e che mi appartiene come un segreto.La mente  seleziona, esagera,tradisce, gli avvenimenti si sfumano, le persone si  dimenticano e alla fine rimane solo il percorso dell'anima, quei rari  momenti di rivelazione dello spirito. Non interessa ciò che mi è  accaduto ,ma le cicatrici che mi segnano e mi distinguono. Il mio passato  ha poco senso, non vedo ordine, chiarezza, propositi nè cammini, solo un  viaggio alla cieca guidata dall'istinto e da eventi incontrollabili che  deviano il corso del mio destino. Non ci fu calcolo, solo buoni propositi e  il vago sospetto che ci sia un disegno superiore che determina i miei  passi. Finora non ho condiviso il mio passato, è il mio ultimo giardino su  cui non si è affacciato neppure l'amante più intruso. Prendilo,  Paula, forse ti servirà a qualcosa, perchè credo che il tuo non esista  piu, si è perso in questo lungo sonno e non si puo vivere senza ricordi.
Isabel Allende-Paula-Feltrinelli 





Rosanna, questo libro, pesantissimo, l'ho letto in due momenti diversi della mia vita: prima e dopo essere madre. E' inevitabile, lo leggi con una percezione completamente diversa. E la seconda volta le lacrime sono scese in modo molto più copioso...
RispondiEliminaUn bacio. Sandra
A me è bastata la prima lettura, graffia davvero l'anima...
RispondiEliminaA presto.;-)
R.P.