mercoledì 31 marzo 2010

Pensarci


L'uomo era stato a sentirla, poi le aveva risposto:"Ci penserò" .
Era disabituato a stare davanti a una donna, gli veniva fastidio al naso per l'odore profumato con cui le donne marcano l'aria. Gli si erano mossi umori nella pancia.

Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no. Davanti a lei si trovava incalzato. Se era un guardacaccia se la sbrigava. Ma una donna è quel filo di ragno steso in un passaggio, che si attacca ai panni e si fa portare. Gli aveva messo addosso i suoi pensieri e non se li scrollava. Un uomo che non frequenta donne è un uomo senza. Non è un uomo e basta, nient'altro da aggiungere. E' un uomo senza. Può dimenticarselo, ma quando si ritrova davanti, lo sa di nuovo.

"Ci penserò." Era vero, pensava alla donna, alla sua volontà di cavargli una storia, a lui  che all'osteria stava a sentire quelle degli altri e alla domanda "E tu ?" rispondeva alzando il bicchiere alla salute dei presenti, per inghiottire la risposta. Se insistevano, tirava di tasca la sua armonica a bocca e ci soffiava dentro la musica. Non poteva aggiungere la sua storia alle loro. Di ogni cosa narrata dagli altri, lui aveva fatto peggio. Rischi, disavventure, spietatezze, dai racconti degli altri sapeva di essere il peggiore. Alla donna non poteva rispondere col fiato nell'armonica. Ci pensava.



Erri De Luca-Il peso della farfalla-Feltrinelli

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